Bellavista

Bellavista

Anno di fondazione: 1977
Viticoltura: Convenzionale

Il nome della cantina non nasconde nulla e descrive perfettamente quella che è la splendida location dell’azienda: ubicata sulla collina denominata Bellavista con uno splendido panorama sulla Franciacorta, l’anfiteatro morenico, il Lago d’Iseo  e la catena alpina.

Entrare in cantina è come entrare nella casa del proprietario: una stretta di mano dal responsabile accoglienza e l’eleganza di una dimora di lusso.

Fondata nel 1977 da Vittorio Moretti, vede un rapido sviluppo grazie alla lungimiranza del suo fondatore che dedica particolare attenzione all’acquisto di nuovi vigneti sino ad arrivare agli attuali 198 ettari vitati.
Vittorio Moretti ha saputo curare lo stile tutto personale di Bellavista, affiancato sin da 1981 dall’enologo Mattia Vezzola, tra i più noti enologi spumantisti italiani e internazionali.

Lo stile Bellavista si traduce nell’eccellenza dei suoi prodotti e l’eccellenza dei suoi prodotti si concretizza nel rispetto delle tradizioni, del vigneto e della naturalità, sempre alla ricerca di una chiara riconoscibilità tipologica per rendere sempre più sinonimo di qualità.

Per creare uno stile unico vi è un’attenzione dalle lavorazioni in vigna, rispettando i ritmi della natura, avendo un’ampia gamma di selezioni con separazioni vigna per vigna, filare per filare.

In cantina l’utilizzo di presse a polmone, unite alla pressa Marmonnier, che premono delicatamente le uve, una caratteristica prima fermentazione di parte delle uve in piccole botti di legno, nella grande barricaia, e a primavera poi, nelle fasi di creazione delle cuvee, dispone di oltre novanta cuvée.

La rifermentazione in bottiglia a 13° e l’affinamento silenzioso per lunghi anni, per permettere al vino di trarre da questa pace tutte le sue migliori qualità. Il remuage rigorosamente a mano, sulle vecchie pupitre, nei lunghi tunnel che collegano Bellavista con l’Albereta Relais and Chateau, dello stesso Moretti.

Bellavista propone quindi una classe e uno stile unici, identificabili nella semplicità e nell’attenzione artigianale al particolare. Un’armonia di stile che è stata ricercata dalla stessa azienda nel mondo dell’arte, tant’è che non mancano all’interno della struttura dei richiami al mondo dell’arte.

Miglior cantina dell’anno 2017 per la guida Gambero Rosso.